giovedì 29 aprile 2010

ciao orto

E' il momento per me di chiudere la parentesi "Orto", peccato perché' ormai la mia vita e' una costellazione di parentesi aperte sull'onda di passioni e impulsività', e chiuse con altrettanta velocita' e distacco.
Un caro amico di Roma una volta mi disse che mi considera la persona più' ricca del mondo perché' libera da tutto e da tutti, libera nel senso più' totale del termine.
Io non ci feci caso subito, ma queste sue parole mi ronzarono in testa per molto tempo, ed ogni volta la reazione che scaturano in me e' differente.
A volte, quando mi sembra di aver fatto scelte giuste, quando mi rendo conto che sto vivendo esattamente la vita che voglio, in queste giornate allora le sue parole mi lusingano e mi compiacciono.
Mi dico, "che cavolo" e' vero. Sono libera.
Nei giorni in cui invece fare la valigia mi pesa, essere sempre lontana da famiglia e amici sembra una tortura, in questi giorni la libertà' si rivela nella sua (probabilmente) vera natura.
Ossia una prigione.
E cosi' scegliere di seguire un amore complicato e trasferirsi di nuovo in un paese lontano, comporta che io mi lasci dietro cose e persone e che un'altra parentesi si chiuda.

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